In un’epoca in cui i tifosi italiani hanno perso la testa per l’avvento di Jannik Sinner e per il suo dominio planetario nel tennis maschile, c’è una tennista azzurra che sta entrando, passo dopo passo, nella storia di questo sport al femminile.
Jasmine Paolini, già vincitrice degli Internazionali d’Italia lo scorso maggio e finalista nel 2024 negli Slam del Roland Garros e a Wimbledon, è arrivata in finale al torneo di Cincinnati, dove contenderà il titolo alla polacca Iga Swiatek, n. 3 del ranking.
È la terza finale in un Masters 1000 per la toscana, che oltre a Roma '25 ha vinto anche il torneo di Dubai nel 2024.
Nessun'altra tennista italiana è mai riuscita a conquistare più di un torneo di questo livello, lei invece questa notte (la partita avrà inizio dopo la conclusione della finale maschile tra Sinner e Carlos Alcaraz) avrà la possibilità di vincere il suo terzo titolo.
- Clamorosa
scoppola nel campionato brasiliano per il Santos di Neymar, travolto in
casa per 6 a 0 dal Vasco da Gama. Il fuoriclasse ha definito la partita
“vergognosa”, lasciando il campo in lacrime. Si tratta della sconfitta
più pesante che la squadra che fu di Pelé abbia mai conseguito nella sua
storia tra le mura amiche.
- Surclassato nei risultati dal suo compagno di scuderia Marc Marquez, l’ex campione del mondo di MotoGP Francesco Bagnaia sta pian piano perdendo fiducia, ed ora sembra entrare in piena rotta di collisione con il suo team: “Ducati mi deve delle spiegazioni”, ha dichiarato al termine del disastroso - per lui - GP d'Austria. Probabilmente, sarebbe più onesto riconoscere la netta superiorità del rivale spagnolo e ringraziare il destino per avergli dato la possibilità di vincere due titoli mondiali - con il terzo malamente perso lo scorso anno - quando Marquez non era al meglio.
- Mossa a sorpresa per la calciatrice Alisha Lehmann, passata dalla Juventus Women al Como. La campionessa svizzera, arrivata in bianconero lo scorso anno sulla scia dell’ingaggio, da parte della squadra maschile, del suo fidanzato Douglas Luiz, ha evidenziato che ciò che l’ha convinta della società lariana “è il fatto che si tratti di una proprietà focalizzata solo sul calcio femminile (la proprietà è diversa da quella della società maschile, ndr), un aspetto importante in questo momento cruciale per il calcio femminile. Non si tratta solo di vincere le partite. Si tratta di costruire qualcosa che rimanga".
Anche nel golf, non si è numeri uno per caso. Ecco come lo statunitense Scottie Scheffler, leader del ranking mondiale, si è cavato fuori da una situazione difficile nell'erba alta al BMW Championship, torneo che ha poi vinto.
SCOTTIE SCHEFFLER WITH A RIDICULOUS CHIP-IN BIRDIE 😮💨
— Bleacher Report (@BleacherReport) August 17, 2025
He just secured the BMW Championship for his 5th win of the season 🏆 (via @PGATOUR)pic.twitter.com/UWL7g58G5c
Accadde oggi
Esattamente trent’anni fa, il fuoriclasse olandese Marco Van Basten annunciava il suo ritiro dall’attività agonistica. Tre volte vincitore del Pallone d’Oro, campione d’Europa a livello di club col Milan e con la Nazionale olandese, il Cigno di Utrecht è ricordato come uno degli attaccanti più eleganti e talentuosi della storia del calcio. Ecco il suo straordinario goal nella finale dell’Europeo del 1988 contro l’Unione Sovietica.


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