Igor Tudor è stato ufficialmente confermato come allenatore della Juventus per la prossima stagione. Tudor era subentrato a metà stagione sulla panchina bianconera, al posto del deludente Thiago Motta. La sua nomina è stata accolta con entusiasmo dai tifosi bianconeri, desiderosi di vedere una squadra più dinamica e competitiva.
Il croato è riuscito a portare la squadra al quarto posto e quindi a qualificarsi per la prossima Champions League. In estate guiderà la Juventus anche nel primo Mondiale per Club negli Stati Uniti.
Carriera da giocatore
Nato a Spalato nel 1978, Tudor ha iniziato la sua carriera calcistica nell'Hajduk Spalato, club della sua città natale. Nel 1998 si trasferisce in Italia, dove gioca per la Juventus dal 1998 al 2007, vincendo due Scudetti (2001-2002, 2002-2003) e partecipando a una finale di UEFA Champions League nel 2003. Con la maglia bianconera, Tudor si distingue per la sua versatilità, giocando sia come difensore centrale che come mediano, e per la sua capacità di segnare gol importanti, tra cui una memorabile rete in Champions League contro il Deportivo La Coruña.
Carriera da allenatore
Dopo il ritiro nel 2010, Tudor intraprende la carriera da allenatore. Nel 2012 inizia la sua avventura sulla panchina dell'Hajduk Spalato, per poi proseguire con esperienze in Italia, Francia e Croazia. Ha allenato l'Udinese, il Verona, il Marsiglia e la Lazio. Nel marzo 2025 ritorna alla Juventus come allenatore principale, dopo aver già ricoperto il ruolo di vice allenatore durante la stagione 2020-2021, al fianco di Andrea Pirlo.
Idee tattiche
Tudor è noto per il suo approccio tattico versatile e dinamico. Predilige il modulo 3-4-2-1, che offre solidità difensiva e ampiezza offensiva. La sua squadra è caratterizzata da un pressing alto, una costruzione del gioco dal basso e rapidi contropiedi. Inoltre, valorizza la velocità e l'intensità, cercando di imporre il proprio gioco sin dai primi minuti.
Carattere
Il carattere di Tudor è uno degli aspetti più apprezzati dai suoi giocatori e tifosi. È un allenatore che trasmette energia e determinazione, chiedendo ai suoi calciatori di dare il massimo in ogni partita. La sua filosofia si basa sulla convinzione che una squadra debba essere riconoscibile per il suo spirito combattivo e la sua voglia di vincere. Non è il classico "sergente di ferro", ma un tecnico che sa motivare e stimolare i suoi giocatori a dare sempre il meglio.
Conclusione
Con Igor Tudor alla guida, la Juventus punta a ritrovare la sua identità e competitività, cercando di tornare ai vertici del calcio italiano e internazionale. La sua esperienza, le sue idee tattiche e il suo carattere forte sono gli ingredienti che potrebbero portare i bianconeri a una nuova era di successi.
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