In questo numero: Sinner, Allegri, il cartellino bianco e altro
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Australian Open, Sinner eliminato
Ancora Tsitsipas, ancora un'eliminazione. Ma gli Australian Open 2023 ci dicono che Jannik Sinner è sulla strada buona e che il suo tennis è al livello di quello dei migliori giocatori del pianeta.
Purtroppo la sua strada verso lo Slam si ferma ancora piuttosto presto, agli ottavi di finale, ma la partita disputata ieri ha messo in luce tutti i progressi fatti dal tennista azzurro negli ultimi dodici mesi. Da quando, cioè, all'indomani della (nettissima) sconfitta agli scorsi Australian Open, sempre per mano del greco, aveva detto addio al vecchio coach Riccardo Piatti, per mettersi nelle mani di Simone Vagnozzi e poi anche dell'australiano Darren Cahill.
Come negli ultimi tornei dello Slam disputati, Sinner ha ancora una volta dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. L'impressione è che, per le soddisfazioni più grandi, sia solo questione di tempo.
Juventus, reazione d'orgoglio
Ritrovarsi dall'oggi al domani con quindici punti in meno in classifica, e quindi passare dalla zona Champions a quella retrocessione, è una mazzata che potrebbe abbattere chiunque.
Non la Juventus, che, in campo, ha tirato fuori tutto il suo orgoglio e ha dato vita a una prova encomiabile contro l'Atalanta, in un 3-3 fatto di rabbia e spettacolo.
Me il vero colpo di classe lo ha assestato il suo allenatore, ora più che mai calato nei panni del condottiero, Massimiliano Allegri. Nelle interviste post-partita ha portato a galla, con il suo stile, tutto il risentimento bianconero nei confronti di una penalizzazione che ha i contorni della giustizia sommaria e della disparità di trattamento con le altre squadre.
Rivolgendosi all'avvocato Mattia Grassani, legale del Napoli, che è riuscito a far uscire indenne la società partenopea dal medesimo processo sulle plusvalenze, Allegri ha evidenziato con ironia la bellezza del colore della cravatta da questi indossata. "È di un bell'azzurro", ha fatto notare al sorridente avvocato. Che, in un'apparizione televisiva immediatamente successiva, si è presentato con una cravatta più neutra e meno vicina ai colori dell'attuale capolista.
Credit: La RepubblicaBasket, sconfitte Milano e Bologna
Non capita tutti i giorni di vedere sconfitte entrambe le capoliste di un campionato. È quanto è successo nella Serie A di basket, dove cadono sia Milano che Bologna. Quest'ultima è stata vittima di una clamorosa rimonta da parte di Brindisi, che a poco più di due minuti dal termine era sotto di dieci punti.
Decisivo il tiro da 3 punti allo scadere di Bowman, che ha decretato il sorpasso e che è stato accompagnato da molte polemiche, perché scoccato proprio dal limite dell'arco. Tanto per capirci, gli arbitri e il VAR hanno dovuto decidere se il piede del cestista brindisino stesse toccando o meno la linea che delimita la zona da tre punti: il video che vedete dà la misura di quanto si trattasse di un ingrato compito.
Tripla pazzesca per la rimonta dal -24! Ky Bowman manda al tappeto così la Virtus Bologna! 🤩🏀#EurosportBASKET | #LBASerieA | @HappycasaNBB pic.twitter.com/3PwSphqxeA
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 22, 2023
Portogallo, il primo cartellino bianco della storia
Parlando di arbitri, ha fatto notizia il primo cartellino bianco della storia, sventolato dall'arbitro di una partita di calcio femminile in Portogallo.
L'antefatto sta nel malore che ha colto una persona presente a bordo campo. L'evento ha richiamato il pronto intervento degli staff medici di entrambe le squadre in campo. Una volta terminato il soccorso, sono stati proprio i sanitari a vedersi destinatari dell'insolito provvedimento arbitrale.
Il cartellino bianco è stato introdotto dalla FIFA in via sperimentale in alcune competizioni, come simbolo di elogio per un comportamento che denota correttezza e fair-play da parte dei soggetti coinvolti in un incontro di calcio.
L'episodio è stato salutato da un grande applauso di apprezzamento da parte del numeroso pubblico presente sugli spalti.
CARTÃO BRANCO NO DÉRBI! ⬜👏
— Canal 11 (@Canal_11Oficial) January 21, 2023
As equipas médicas do Benfica e do Sporting receberam cartão branco por assistirem um adepto que se sentiu mal na bancada.#Canal11 #FutebolEmPortuguês pic.twitter.com/zTfvwiZFO0
Sci, Bassino sul podio
Ennesimo risultato di rilievo, infine, per lo sci femminile italiano: questa volta è Marta Bassino a brillare sulle nevi di Cortina, aggiudicandosi il terzo gradino del podio nel Super G. Bassino, Brignone, Goggia e Curtoni sono attualmente tutte nella Top 10 della classifica generale, guidata però con largo vantaggio dalla statunitense Shiffrin.
L'obiettivo principale delle azzurre sono le coppe di specialità (attualmente la Bassino e la Goggia guidano le graduatorie di gigante e discesa) e soprattutto i Mondiali di Meribel-Courchevel, in programma a febbraio.
Video del giorno
Lo spettacolare gol di Vasquez per il Parma contro il Perugia, nel campionato di calcio di Serie B.
Il gol del Mudo Vazquez contro il Perugia, anche con le nostre immagini esclusive, è una delle cose più belle che rivedrete oggi (se non la più bella) 🥰💛💙#ForzaParma pic.twitter.com/JhYefpSsrQ
— 𝐏𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐂𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝟏𝟗𝟏𝟑 (@1913parmacalcio) January 22, 2023
Statistica del giorno
Con la tripletta realizzata ai danni del Wolverhampton, Erling Haaland ha già raggiunto - a gennaio - quota 25 gol in Premier League, più di quanti ne abbia realizzati il capocannoniere dello scorso anno in tutto il campionato.
Nati oggi
Petr Korda (1968), vincitore degli Australian Open nel 1998. Suo figlio Sebastian, 22 anni, è attualmente in corsa per il titolo di quest'anno a Melbourne, dopo aver conquistato l'accesso ai quarti di finale ai danni del polacco Hurkacz, n. 10 del mondo.
Accadde oggi
23 gennaio 1983: il n. 1 del tennis Bjorn Borg annuncia a sorpresa il suo ritiro dall'attività agonistica, ad appena 26 anni. Lo svedese dichiarò di aver smarrito ogni motivazione sul piano sportivo. Vinse sei volte il Roland Garros e cinque volte Wimbledon e fu l'ultimo a conquistare entrambi i tornei nello stesso anno, prima dell'avvento di Nadal, Federer e Djokovic.
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