giovedì 12 giugno 2025

Jack Grealish non convocato dal Manchester City: è un pezzo pregiato del calciomercato

 


Jack Grealish, centrocampista del Manchester City e della nazionale inglese, ha recentemente rotto il silenzio riguardo al suo futuro calcistico dopo essere stato escluso dalla rosa per il prossimo Mondiale per Club.

Il 29enne, che ha avuto un ruolo cruciale nel trionfo del City nel treble del 2022-2023, ha visto diminuire significativamente il suo tempo di gioco nella stagione successiva, con sole 605 minuti disputati in Premier League e ulteriori problemi fisici che ne hanno limitato la partecipazione.

La sua esclusione dalla squadra per il torneo negli Stati Uniti non è stata una sorpresa, considerando le recenti scelte tattiche di Pep Guardiola e l'arrivo di nuovi acquisti come Rayan Aït-Nouri, Rayan Cherki e Tijjani Reijnders.

Secondo fonti britanniche, Grealish avrebbe accettato l'idea di lasciare il City e sarebbe favorevole a un trasferimento, con l'Everton tra i club interessati, soprattutto in vista del nuovo stadio in costruzione e della possibilità di rilanciarsi sotto la guida di David Moyes.

In risposta alle speculazioni, Grealish ha condiviso un video su Instagram che lo ritrae in vacanza in barca, suggerendo che sta prendendo tempo per riflettere sul suo futuro. La sua decisione finale potrebbe arrivare prima dell'inizio della nuova stagione di Premier League, prevista per metà agosto.

Jack Grealish è una delle figure più riconoscibili del calcio inglese moderno, non solo per il suo talento ma anche per il suo stile carismatico dentro e fuori dal campo. La sua carriera è un mix di fedeltà, crescita graduale e l’esplosione su un palcoscenico globale.

Nato a Birmingham nel 1995, Grealish è cresciuto con il sogno di sfondare nell’Aston Villa, il club del cuore. Ha esordito giovanissimo e, per diversi anni, è stato il simbolo della squadra: un talento puro, capace di accendere le partite con la sua tecnica e la sua visione di gioco. Quando il club è retrocesso in Championship nel 2016, molti pensavano che avrebbe lasciato, ma Jack è rimasto, contribuendo in modo decisivo alla risalita del Villa in Premier League nel 2019. Quegli anni sono stati fondamentali per il suo sviluppo: da promessa a leader vero, con la fascia da capitano al braccio.

Il grande salto arriva nel 2021, quando il Manchester City di Pep Guardiola decide di puntare su di lui, acquistandolo per la cifra record di 100 milioni di sterline — il trasferimento più costoso nella storia del calcio inglese fino a quel momento. I primi mesi non sono semplici: il passaggio da un ruolo centrale in una squadra come l’Aston Villa a un sistema rigido e ricco di stelle come quello del City richiede tempo. Ma con pazienza, Grealish si adatta, diventando una pedina preziosa per Guardiola, più disciplinato tatticamente ma ancora capace di sprazzi di pura classe.

Nel 2023, fa parte della squadra che vince la Champions League per la prima volta nella storia del City, completando il "treble" con Premier League e FA Cup. È un momento di consacrazione, ma anche un punto di svolta: le stagioni successive sono segnate da alti e bassi, compresi alcuni problemi fisici e una concorrenza interna sempre più feroce.

Con la Nazionale inglese, Grealish ha avuto un percorso simile: protagonista a fasi alterne, molto amato dai tifosi per il suo stile creativo e irriverente, ma a volte visto con scetticismo dai selezionatori per la sua “non ortodossia” tattica. Ha fatto parte della squadra che ha raggiunto la finale dell’Europeo nel 2021 e rimane una risorsa importante per Gareth Southgate, anche se non sempre titolare.

Oggi Jack Grealish è un giocatore nel pieno della maturità calcistica. Ha dimostrato di sapersi evolvere, pur restando fedele al suo stile unico: quel modo di portare palla con i calzettoni bassi e il baricentro basso, che lo rende inconfondibile e, per molti, irripetibile. La sua carriera, al di là dei numeri, è il racconto di un talento cresciuto a casa propria che ha saputo imporsi nel calcio dei giganti senza snaturarsi.

 

 

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