lunedì 15 dicembre 2025

PAGELLE F1 STAGIONE 2025: L'ANNO DEL RIBALTONE PAPAYA

 

Si chiude il sipario su una stagione folle, decisa all'ultima curva dell'ultimo giro dell'ultima gara (più o meno). Dopo anni di dittatura olandese, il potere passa di mano in un finale thriller ad Abu Dhabi. Ecco i nostri voti a una stagione che non dimenticheremo facilmente.

I PROMOSSI

LANDO NORRIS: VOTO 9 (IL CAMPIONE)

Finalmente! Dopo anni a fare il "simpatico piazzato", Lando tira fuori gli artigli. Non è stata una stagione perfetta, con qualche errore di troppo sotto pressione che poteva costargli carissimo (vedi la partenza di Yas Marina). Ma ha avuto la costanza, il talento e, alla fine, la freddezza per portare a casa il bottino grosso contro un cannibale come Verstappen. Quel terzo posto ad Abu Dhabi vale quanto dieci vittorie. Il primo titolo non si scorda mai. Ora inizia il difficile: confermarsi.

MAX VERSTAPPEN: VOTO

Adidas Trionda: L'Onda d'Urto del Mondiale a Tre Teste

 

Presentato ufficialmente poche settimane fa per l'evento epocale del 2026 – il primo Mondiale a 48 squadre ospitato da tre nazioni (USA, Messico, Canada) – l'Adidas Trionda non è solo uno strumento di gioco, è un manifesto ingegneristico e politico. Il nome stesso, "Trionda" (tre onde), evoca immediatamente l'unione dei tre paesi ospitanti e dei tre oceani che li bagnano (Atlantico, Pacifico e Artico).

Amarcord: L'Incredibile Retrocessione della Fiorentina del 1993

 

L'attuale ultimo posto della Fiorentina in Serie A fa riemergere i fantasmi di una delle stagioni più assurde e traumatiche nella storia del calcio italiano: il 1992/93. Quella retrocessione rimane un "cold case" calcistico, un evento che sfidò ogni logica sportiva.

Quella Fiorentina, sulla carta, era uno squadrone. Il presidente Vittorio Cecchi Gori aveva investito miliardi per costruire un team da zona UEFA, se non addirittura da vertice. In attacco c'era un giovane ma già devastante Gabriel Omar Batistuta, supportato dal talento cristallino di Francesco Baiano. A centrocampo, il genio e la sregolatezza del tedesco Stefan Effenberg e l'eleganza del danese Brian Laudrup. Una rosa che oggi lotterebbe tranquillamente per la Champions League.

LeBron James: L'Anomalia Statistica che Sfida il Tempo

 

La prestazione di ieri notte contro i Suns, con quella rimonta guidata a 41 anni quasi compiuti, è solo l'ultima pennellata su una tela statistica che non ha eguali nella storia dello sport professionistico americano, e forse mondiale. LeBron James non è più semplicemente un giocatore di basket; è un'anomalia biologica e un "glitch" nel sistema dei record NBA.

15 Dicembre 1995: il Giorno in cui la Sentenza Bosman Riscrisse il Calcio

 

Esattamente trent'anni fa, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea emetteva una sentenza destinata a diventare lo spartiacque più netto nella storia moderna del calcio. Prima del 15 dicembre 1995, il calcio era un mondo diverso, quasi feudale nei rapporti di lavoro. I club detenevano un potere quasi assoluto sui calciatori: anche alla scadenza del contratto, per trasferirsi in un'altra squadra, era necessario che il nuovo club pagasse un "parametro" o un indennizzo alla vecchia società.

Come nacque il basket: James Naismith e i Cesti di Pesche

 

Mentre fuori imperversava il rigido inverno del Massachusetts, nel dicembre del 1891, un giovane insegnante di educazione fisica canadese stava per cambiare per sempre la storia dello sport. James Naismith, istruttore presso la YMCA International Training School di Springfield, aveva un problema: la sua classe di studenti era irrequieta, annoiata dalla ginnastica svedese e impossibilitata a praticare all'aperto sport di contatto come il football o il rugby a causa del gelo. Il direttore della scuola gli diede due settimane per inventare un nuovo gioco al coperto che fosse "interessante, facile da imparare e facile da giocare d'inverno e con la luce artificiale".

L’Apoteosi di Scandicci e Conegliano: Quando il Mondo Parla Solo Italiano

 

Ci sono momenti in cui lo sport cancella i confini geografici e trasforma una competizione planetaria in una questione privata, un affare di famiglia tutto italiano. La finale del Mondiale per Club di pallavolo femminile, andata in scena ieri, è stata esattamente questo: l'epifania di un dominio assoluto.

Matteo Berrettini: Ripatire dall'Arabia per un 2026 da Protagonista

 

In un periodo dell'anno solitamente dedicato al riposo e alla preparazione atletica lontano dai riflettori, il tennis d'élite fa tappa in Arabia Saudita per un prestigioso torneo di esibizione pre-stagionale, e tra i protagonisti annunciati c'è anche Matteo Berrettini., reduce dal recente successo con l'Italia in Coppa Davis.

Il Ruggito della Regina: Lindsey Vonn, cronaca di un Weekend che ha Riscritto la Storia dello Sci

 

Doveva essere una passerella nostalgica, un ultimo ballo per onorare una carriera leggendaria. Si è trasformato in un terremoto agonistico che ha scosso le fondamenta del "Circo Bianco". Il weekend di St. Moritz, sulla mitica pista Corviglia, non sarà ricordato solo come il ritorno alle gare di Lindsey Vonn all'età di 41 anni, ma come il momento in cui l'americana ha dimostrato che il tempo, per alcune fuoriclasse, è solo un concetto relativo.

La giornata di sport: Volley, Scandicci sul tetto del Mondo

 

1. Serie A: Una poltrona per tre e l'incubo Viola

La 15ª giornata ci consegna una fotografia che non vedevamo da anni: un campionato senza padroni, "corto" e spietato. L'Inter comanda a 33 punti, seguita dal Milan a 32 e dal Napoli a 31. Per ritrovare una classifica così schiacciata al vertice a dicembre bisogna riavvolgere il nastro alla stagione 2001/2002 (l'anno del famoso 5 maggio), quando l'equilibrio regnò fino all'ultimo secondo, oppure al 2015, quando quattro squadre erano racchiuse in tre punti. Se lassù si gomita, in fondo si piange: la Fiorentina è ultima solitaria con soli 6 punti. È un record negativo storico: per trovare una partenza così disastrosa dei viola bisogna tornare alla drammatica stagione 2001-2002, quella conclusa con la retrocessione e il fallimento societario. Mai, nell'era dei tre punti, la squadra di Firenze aveva raccolto così poco dopo 15 turni, staccata ora persino dalle neopromosse. Firenze è in subbuglio, e la partita persa ieri contro il Verona (1-2) ha il sapore di una condanna anticipata se non arriverà una svolta immediata.

2. Volley: Scandicci sul tetto del Mondo

Il Mondiale per Club parla italiano, ma questa volta cambia dialetto. La Savino Del Bene Scandicci ha compiuto l'impresa che sembrava impossibile: battere la corazzata Imoco Conegliano in una finale tutta tricolore (3-1). Non è solo la vittoria di un trofeo, è la fine di un tabù psicologico contro le "Pantere" venete.

PAGELLE F1 STAGIONE 2025: L'ANNO DEL RIBALTONE PAPAYA

  Si chiude il sipario su una stagione folle, decisa all'ultima curva dell'ultimo giro dell'ultima gara (più o meno). Dopo a...